
PNR Italia realizza un sistema di lavaggio per il settore enologico
Ugelli e teste di lavaggio per il trattamento delle polveri di tannino nel settore enologico
PNR Italia realizza un sistema di lavaggio per il settore enologico
Ugelli e teste di lavaggio per il trattamento delle polveri di tannino nel settore enologico
SCENARIO SETTORIALE
I tannini nel settore enologico
Il tannino è una delle quattro caratteristiche -oltre ad acidità, alcol e zuccheri residui- che rendono i vini resistenti all’invecchiamento.
Il tannino che troviamo naturalmente nel vino proviene dalla sua estrazione dai vinaccioli in fase di pressatura o macerazione. Una parte dei tannini viene ceduta al vino anche dalle botti in legno dove viene fatto maturare.
I tannini sono disponibili anche sotto forma di additivi liquidi o in polvere, da aggiungere al vino nelle sue diverse fasi produttive. Le finalità dell’utilizzo di questo genere di additivi sono molteplici, dalla stabilizzazione del vino stesso all’eliminazione di composti solforati dall’odore sgradevole, fino al controllo dell’attività batterica e delle muffe.
Scarica la nostra brochure dedicata al settore enologico: ugelli, teste di lavaggio e atomizzatori per l’industria enologica.
Il tannino è una delle quattro caratteristiche –oltre ad acidità, alcol e zuccheri residui– che rendono i vini resistenti all’invecchiamento.
Processo industriale di estrazione del tannino dal legno
Quali sono le fasi di estrazione del tannino dal legno?
IL PROBLEMA
Il cliente che ci ha contattato aveva la necessità di lavare l’interno e l’esterno di un macchinario per il trattamento delle polveri di tannino in ambito enologico.
LA SOLUZIONE
L’Ufficio Tecnico di PNR ha elaborato un sistema di collettori con ugelli e teste di lavaggio che potessero lavare un cestone retinato per il trattamento delle polveri di tannino, il quale ruota lungo il suo asse longitudinale all’interno di uno scatolato.
Sulla parte superiore del collettore, posto all’interno dello scatolato ed intorno al cestone, sono montati 9 ugelli ad alto impatto K. Il loro getto è indirizzato sulla parte esterna del cestone.
Nelle due staffe a C che sostengono la struttura dei collettori sono stati installate 8 teste di lavaggio rotanti UBC, 4 per lato di cui 2 nella parte inferiore e 2 nella parte superiore. L’azione delle teste è finalizzata alla pulizia dei residui rimossi dagli ugelli K, in modo da mantenere pulito lo scatolato all’interno del quale si trova il cestone.
A questo proposito, all’incrocio tra i collettori a C e il collettore longitudinale sono state montante delle valvole a sfera deviatrici a tre vie, le quali gestiscono il flusso del liquido, indirizzandolo prima agli ugelli a getto piatto e poi alle teste di lavaggio.

CESTONE RETINATO E COLLETTORI
Vista isometrica del sistema di lavaggio
1 UBC testa di lavaggio rotante | 2 Cestone retinato
3 K ugelli ad alto impatto | 4 Collettori
5 Alimentazione ingresso liquido | 6 Valvole a sfera deviatrici a tre vie

CESTONE RETINATO E COLLETTORI
Dettaglio del sistema di lavaggio
1 K ugelli ad alto impatto | 2 UBC testa di lavaggio rotante
3 Getto | 4 Collettore
5 Direzione della rotazione del cestone | 6 Cestone
I VANTAGGI
Prima del nostro intervento, il lavaggio veniva effettuato manualmente e con l’impiego di idropulitrici ad alte pressioni, con conseguenti costi elevati e vasto utilizzo di risorse idriche. La soluzione proposta da PNR permette di migliorare il processo di lavaggio, ottimizzando costi e tempi.
FOCUS SUL PRODOTTO
I VANTAGGI
Prima del nostro intervento, il lavaggio veniva effettuato manualmente e con l’impiego di idropulitrici ad alte pressioni, con conseguenti costi elevati e vasto utilizzo di risorse idriche. La soluzione proposta da PNR permette di migliorare il processo di lavaggio, ottimizzando costi e tempi.